Fate il sol salire in ciel, il giorno illuminar, ma non c'? preghiera che ci pu? resuscitar. Chi il suo lume ? spento ormai e nella terra sta nessun pianto amaro, sai, giammai risveglier?. Non possiamo ritornar, la fossa ? buia, e allor qui non ci serve la Vittoria, e certo non i canti al vincitor! Perci? cantate alla Pace, all'Amor, non sussurrate, ma chiamate forte la Pace, l'Amor, La Pace che verr?! Qui la luce no, non pu? tra i fiori penetrar, voi lasciateci, perci? in pace riposar. Non guardate nel mirino, cantate per amar e sognate di un mattino, senza ammazzar! No, non dite: "Il d? verr?...", portatecelo voi! Nelle piazze canter? la Pace insieme a noi! Perci? cantate...
1 Questa canzone ha una storia controversa. Eseguita per la prima volta nel '69 dalla potente voce della solista di un gruppo canoro militare, fu contestata come antipatriottica. Diventata poi l'inno dei pacifisti, fu cantata da Rabin sul podio, il giorno del suo assassinio. Significatamente il foglio contenente proprio le parole di questa canzone, macchiato di sangue, fu trovato nella tasca della sua giacca. |