L angel custode si chiese: Con che benedire il bimbo, con che?
Gli dette un sorriso di luce e splendor e due grandi occhi, per tutto veder, per coglier gli uccelli, le bestie ed i fior, e un cuor, per sentirli davvero nel cuor.
L angel custode si chiese: Con che benedire il giovin, con che?
Gli dette due gambe, per bene ballar, un anima adatta la musica a udir, la mano per coglier conghiglie dal mar, orecchie per grandi e piccini ascoltar
L angel custode si chiese: Con che benedire il ragazzo, con che?
Gli disse: Le mani che colgono i fior, la forza d acciaio imparino pur, le gambe che ballano, sappian marciar, le labbra, che cantino per ubbidir!
L angel custode si disse: Ma s?, benedico quest uomo cos?:
Gli ho dato gi? tutto, quel ch ? in mio poter: il canto, il sorriso, il sapere ballar, la mano gentile, sensibile il cuor, cos altro a quest uomo potrei regalar?
Che augurare al giovin? No so... Ha gi? tutto. Di pi? non si pu?...
Il giovane adesso ? un angelo, ormai, ed a benedirlo non serve, lo sai, Oh Dio, oh Dio, mi scordai d aggiungere un po di: A lungo Vivrai! |