Pallida notte, lui partì con noi, le tremolanti stelle di lassù. Un paio d'occhi belli, quelli tuoi, fermavi il pianto, e non veniva giù. Poi, tra le viti, sopra il colle, in cima, cadde una stilla e il volto ti rigò, ti ricordasti quei momenti prima che insieme agli altri in guerra se n'andò. Ti ricordasti il fiume, il riso gaio, ti ricordasti il ballo col tenor, ti ricordasti, soli nel pagliaio, il tocco della mano dell'amor. E se la solitudine attanaglia va' silenziosa tra le viti e quando ritornerà dalla battaglia, quel paio d'occhi riderà con te. |